Scheda programma d'esame
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA I
EMILIA DAVID
Anno accademico2023/24
CdSLINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Codice010LL
CFU9
PeriodoAnnuale
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LINGUA E TRADUZIONE: LINGUA ROMENA IL-LIN/17LEZIONI54
EMILIA DAVID unimap
CRISTINA ELENA GOGATA unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Il corso prevede un totale di 54 ore (9 cfu) e sarà svolto da due docenti:

- la Dott.ssa Emilia David garantirà 36 ore (6 cfu) nel primo semestre e proporrà il percorso di studio intitolato L’identità latina e non latina del Romeno – il profilo etimologico della lingua romena in prospettiva storica, culturale e sociolinguistica

- la Dott.ssa Cristina Elena Gogâță, docente dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest, che garantirà anche il Lettorato di lingua romena, terrà 18 ore (3 cfu) nel primo semestre e proporrà il percorso intitolato Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa

 

Il corso propone un primo approccio al sistema linguistico romeno contemporaneo nella sua dimensione storica e culturale, tanto dal punto di vista descrittivo-normativo quanto in una prospettiva contrastiva con l’italiano, attraverso la presentazione per il livello principianti del comparto fonetico e morfologico, e integrando nozioni introduttive di sintassi. Lo studio si concentrerà principalmente a descrivere l’identità e le caratteristiche lessicali del Romeno, la riflessione teorica comparativa rispetto alle peculiarità dello stesso idioma nel contesto delle lingue romanze, nonché l’apporto non-romanzo (balcanico) che hanno contribuito alla costituzione ed evoluzione del profilo linguistico della lingua romena.

 

Il percorso di 36 ore del corso di Lingua e Traduzione – Lingua Romena I, L’identità latina e non latina del Romeno – il profilo etimologico della lingua romena in prospettiva storica, culturale e sociolinguistica, sarà volto ad approfondire, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale. Il percorso di studio consentirà, dunque, di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, l’uso, la funzione e la loro traduzione.

Dalla ricca e molteplice stratificazione temporale di apporti linguistici che hanno costituito lungo i secoli la struttura etimologica della lingua romena, saranno esaminati da diverse prospettive, in particolare gli influssi meno antichi che hanno permeato la lingua, vale a dire gli elementi dell’adstrato, appartenenti agli idiomi tedesco, ungherese, turco, neogreco, francese e inglese, che rivelano i contatti, le feconde contaminazioni e i rapporti diretti o indiretti con popolazioni differenti, vicine, e che mettono in discussione i concetti di confine geografico, culturale, ecc. Fra questi sarà concesso maggiore spazio di riflessione agli ultimi menzionati (francese e inglese).

Per quel che riguarda i prestiti dall’inglese l’esame verterà sui prestiti veri e propri, ma anche sul modo in cui essi sono entrati in romeno (necessitando in misura differente di modifiche di genere morfologico, semantico, di pronuncia ecc.).

Nell’ambito del vocabolario saranno studiate, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia. Farà allo stesso tempo l’oggetto del corso anche il variegato quadro sociolinguistico e antropologico, che conferisce una spiccata individualità a una cultura al confine tra l’Oriente e l’Occidente. Tale situazione consente di presentare insieme all’eredità latina anche i principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno, vale a dire l’apporto slavo, e, ancora una volta, incrociando i criteri di analisi, l’influsso germanico, turco, ungherese, greco.

In sintesi, l’individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, ovvero gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, saranno individuati e descritti con l’ausilio di approcci propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), nonché alla sociolinguistica. Allo stesso tempo, si propone un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua nei diversi ambiti (comprensione di elaborati scritti, comprensione della lingua parlata, produzione scritta e abilità nella comunicazione orale), che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Per quanto riguarda il percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa, al termine del corso lo studente avrà acquisito:

  1. Le caratteristiche fondamentali del sistema morfologico della lingua romena. Gli studenti acquisiranno le nozioni di base della fonetica romena. Gli elementi morfologici che saranno studiati sono: il genere e il numero del sostantivo, il verbo (tempi presente, passato prossimo, futuro, modo condizionale, modo imperativo e modo congiuntivo presente), il sostantivo al genitivo, l’aggettivo qualificativo, l’articolo determinativo e indeterminativo, il pronome personale e possessivo e la preposizione.
  2. Un bagaglio lessicale di base per esprimersi nelle situazioni comunicative indispensabili alla sopravvivenza. Verranno fissati elementi di vocabolario specifici per i livelli A1-A2, come la presentazione personale, la casa e il domicilio, le professioni, la famiglia, le istituzioni, l’abbigliamento, la salute, la gastronomia o le relazioni interpersonali.

   

 

Knowledge

The course includes a total of 54 hours (9 ECTS) and will be held by two teachers:

- Prof. Emilia David will guarantee 36 hours (6 credits) in the first semester and will propose a learning path called ‘The Latin and non-Latin identity of Romanian – the etymological profile of the Romanian language from a historical, cultural and sociolinguistic perspective’.

- Cristina Gogata, sent by ILR (the Romanian Language Institute in Bucharest), who will also guarantee the language practice course of Romanian, will teach 18 hours (3 credits) in the first semester and will propose the learning path called ‘The morphologic profile of the Romanian language, from a comparative Romance perspective’.

 The course aims at approaching the contemporary Romanian linguistic system in its historic and cultural dimension, both from the descriptive-normative point of view and from a contrastive perspective. For beginners, the phonetic and morphologic sectors will be presented, with elementary notions of syntax. The study will focus on describing the identity and the lexical features of Romanian, a theoretic comparative reflection on Romanian in the context of the Romance languages, and the non-Romance contribution (Balkan) that distinguishes the evolution of Romanian.  

The 36 hours learning path of the course ‘The Latin and non-Latin identity of Romanian – the etymological profile of the Romanian language from a historical, cultural and sociolinguistic perspective’ will aim at deepening the impact of Italian and French on Romanian in the 19th cet. and in present days, with the tools of historical grammar. The learning path will thus allow us to analyze some phonetic particularities and morphologic structures nonexistent or less frequent in other Romance languages, their use, function, and translation.

From the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, they will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, namely the elements of the substrate, belonging to the Hungarian, German, Turkish, neo-Greek, French and English languages, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighbouring populations, which question the concepts of geographical, cultural, etc. boundaries. Among these, more space for reflection will be granted to the last mentioned (French and English).

As for the loans from English, the course focuses on the actual loans, but also on the way in which they entered Romanian (requiring varying degrees of morphological, semantic, pronunciation changes, etc.).

The vocabulary examination will highlight, on the one hand, the inheritance of Latin words in various Romance languages including in Romanian, on the other hand, the preservation of Latin words only in the Romanian language, indicating the sector of the lexicon - main or others - in which the terms coming from Latin and the type of semantic fields that include this terminology are identifiable.

At the same time, the subject of the course will also be the varied sociolinguistic and anthropological framework, which gives a marked individuality to a culture on the border between East and West. This situation allows the main non-Romance influences to be presented together with the Latin heritage detectable in the Romanian lexicon, namely the Slavic, and once again, crossing the analysis criteria, Germanic, Turkish, Hungarian, Greek contribution.

In summary, the individuality of the Romanian language in the context of Eastern and Western Romania, that is the basic elements of the Romanian language system, will be identified and described with the aid of the approaches indicated above: some of them are specific to historical grammar, philology, and contrastive linguistics (in the Romance and Balkan contexts), as well as sociolinguistics. At the same time, the course proposes a learning path related to the instrumental use of language in all four language skills (comprehension of written texts, understanding of the spoken language, written production, and oral communication), which aims to reach the A2 level of linguistic competence of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).

The learning path ‘The morphologic profile of the Romanian language, from a comparative Romance perspective’ has the following learning goals:

  1. The fundamental characteristics of the morphological system of the Romanian language. Students will acquire the basic notions of Romanian phonetics. The morphological elements that will be studied are the gender and number of the noun, the verb (present tense, present past, future, conditional mood, imperative mood and present subjunctive mood), the noun in the genitive, the qualitative adjective, the definite and indefinite article, the personal and possessive pronoun, and the preposition.
  2. A basic lexical baggage to express oneself in communicative situations essential to survival. Specific vocabulary elements for A1-A2 levels will be studied, such as personal presentation, home and domicile, professions, family, institutions, clothing, health, gastronomy, or interpersonal relationships.
Modalità di verifica delle conoscenze

Interazione e dialogo costanti con gli studenti durante le lezioni. Esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifiche intermedie; verifica scritta e orale al termine del corso.

Assessment criteria of knowledge

Constant interaction and dialogue with students during the lessons. Tutorials; classroom exercises; exercises to be carried out independently; ongoing assessment; written and oral examination at the end of the course.

Capacità

- Gli studenti avranno acquisito competenze nel comprendere e acquisire la formazione e dell'evoluzione del vocabolario attuale della lingua romena nelle sue diverse fasi storiche, per confronto con la formazione di altre lingue romanze.

- Più specificamente saranno in grado di riconoscere e caratterizzare l’eredità di parole latine in romeno e sapranno descrivere le evoluzioni culturali, sociolinguistiche e antropologiche che hanno accompagnato e reso possibile lo sviluppo della medesima lingua anche con riferimento ai principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno.

- Avranno acquisito competenze nell’analisi linguistica relative all'uso strumentale della lingua (nei comparti fonetico, morfologico e delle nozioni basilari di sintassi) previste dal livello di competenza A2 del Quadro Europeo di Riferimento.

- Gli studenti sapranno indicare e identificare caratteristiche fondamentali del profilo fonetico e morfologico della lingua romena, nel contesto delle lingue romanze e soprattutto dell’italiano.

Skills

Students will have acquired skills in the training and evolution of the current vocabulary of the Romanian language in its various stages of evolution, in order to compare Romanian with the formation of other Romance languages.

More specifically, they will be able to recognize and characterize the heritage of Latin words in Romanian and will be able to describe the cultural, sociolinguistic, and anthropological evolutions that have accompanied and made possible the development of Romanian, with reference to the main non-Romance influences detectable in the Romanian vocabulary.

They will have acquired skills in linguistic analysis relative to the instrumental use of language (in the phonetic, morphological and syntactic sectors) provided for by the level of competence A2 of the European Framework of Reference.

- Students will be able to indicate and identify fundamental characteristics of the phonetic and morphological profile of the Romanian language, in the context of the Romance languages and especially of Italian.

Modalità di verifica delle capacità

Esercitazioni in aula; esercizi da svolgere in autonomia; verifica scritta e orale al termine del corso.

Assessment criteria of skills

Classroom exercises; exercises to be carried out independently; written and oral examination at the end of the course.

Comportamenti

Saranno acquisite opportune accuratezza e precisione nell'identificare, definire, inquadrare, mettere in relazione con contesti propri ad altre lingue neolatine elementi linguistici (fonetici, morfologici e sintattici) che indicano l'identità del Romeno nel suo sviluppo storico fino al presente.

Gli studenti sapranno usare al livello strumentale la lingua romena al livello di competenza A2 del Quadro Europeo di Riferimento e saranno in grado di fare opportuni confronti con altre lingue neolatine e non, sullo stesso piano di contenuti. Essi saranno altresì in grado di tradurre brevi testi letterari e di altro genere, dal romeno all'italiano.

Behaviors

Appropriate accuracy and precision will be acquired in identifying, defining, framing, relating linguistic elements (phonetic, morphological, and syntactic) that indicate the identity of Romanian in its historical development up to the present with contexts typical of other Latin languages.

Students will be able to use the Romanian language at the instrumental level at the level of competence A2 of the European Reference Framework and will be able to make appropriate comparisons with other neo-Latin and non-Latin languages and not on the same level of content. They will be also able to translate literary and other types of short texts, from Romanian to Italian.

Modalità di verifica dei comportamenti

Valgono le stesse osservazioni relative al campo “modalità di verifica delle conoscenze e delle capacità”.

Assessment criteria of behaviors

The same observations relating to the field ‘methods of checking knowledge’ apply.

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Non sono necessari particolari prerequisiti per poter usufruire del corso, oltre a frequentare il Lettorato di Lingua Romena durante l’intero arco dell’anno accademico.

Prerequisites

No particular prerequisites are necessary for attending the course, in addition to attending the Romanian language practice throughout the academic year. 

Corequisiti

Non sono necessari particolari corequisiti per poter usufruire del corso.

Co-requisites

No particular co-requisites are necessary for attending the course.

Prerequisiti per studi successivi

È consigliata la frequentazione di almeno un corso di Letteratura Romena.

Prerequisites for further study

Attending at least one Romanian literature course is recommended.

Indicazioni metodologiche

Per la parte che sarà dedicata allo studio teorico della stratificazione etimologica del Romeno, l’approccio metodologico che sarà proposto abbinerà alla prospettiva contrastiva e comparativa di fenomeni linguistici panromanzi, elementi di grammatica storica e aspetti che riguardano lo studio fonetico, morfologico e lessicale della lingua romena.

Gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, soprattutto la componente lessicale, saranno individuati e descritti anche con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dalla sociolinguistica, dalla filologia balcanica e dall’antropologia culturale in senso lato.

Le lezioni saranno per lo più frontali, saranno svolte con l’ausilio di materiali didattici su supporto cartaceo, che verranno forniti in parte dalla docente, e utilizzando anche materiali disponibili in versione elettronica (multimediale). Sarà spiegato contestualmente l’uso di dizionari on-line della lingua romena e di altri strumenti linguistici di supporto (grammatiche, studi applicativi, schede con esercitazioni, proiezioni di schemi linguistici, di testi, sintesi, immagini e brevi filmati ecc.)

Gli studenti sono invitati a esporre ogni eventuale ipotesi di studio che possa presentare interesse dal loro punto di vista o necessità di chiarimento durante le lezioni oppure durante l’orario di ricevimento settimanale, che sarà comunicato dalla docente. Il corso sarà tenuto in in italiano con illustrazioni ed esempi in romeno.

Dunque, il corso si basa su lezioni frontali teoriche e lezioni di tipo pratico.

Le esercitazioni nell’ambito del Lettorato prevedono la partecipazione attiva degli studenti. Le lezioni e le esercitazioni del Lettorato si svolgeranno anche con l'ausilio di materiali cartacei consigliati dalla docente, di materiali audio e video.

 

Teaching methods

For the part that will be dedicated to the theoretical study of the stratification of the etymological structure of the Romanian, the methodological approach that will be proposed will combine the contrastive and comparative perspective of pan-Romance linguistic phenomena, elements of historical grammar and aspects concerning the phonetic, morphological, and lexical study of the Romanian language.

The basic elements of the Romanian linguistic system, and especially the lexical component, will also be identified and described with the help of the tools made available by sociolinguistics, Balkan philology, and cultural anthropology in a broad sense.

The lessons will be mostly face-to-face and will be carried out with the aid of didactic materials on paper, which will be provided in part by the teacher, and using materials available in an electronic (multimedia) version. The use of online dictionaries of the Romanian language and other linguistic tools (grammar books, applied studies, handouts, projections of various teaching aids, synthesis, images, short videos, etc.) will be explained at the same time.

Students are invited to present any possible study hypotheses of interest to them or in need of clarification during the weekly reception hours that will be communicated by the teacher. The course will be held in Italian, with illustrations and examples in Romanian. Therefore, the course is based on theoretical frontal lectures and practical lessons. The lessons with native speaker teachers provide for the active participation of students. Lessons and language practice take place also with the aid of paper materials recommended by the teacher, with audio and video materials.

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il corso propone un primo approccio al sistema linguistico romeno contemporaneo nella sua dimensione storica e culturale, tanto dal punto di vista descrittivo-normativo quanto in una prospettiva contrastiva con l’italiano, attraverso la presentazione per il livello principianti del comparto fonetico e morfologico, e integrando nozioni introduttive di sintassi. Lo studio si concentrerà principalmente a descrivere l’identità e le caratteristiche lessicali del Romeno, la riflessione teorica comparativa rispetto alle peculiarità dello stesso idioma nel contesto delle lingue romanze, nonché l’apporto non-romanzo (balcanico) che hanno contribuito alla costituzione ed evoluzione del profilo linguistico della lingua romena.

Il percorso di 36 ore del corso di Lingua e Traduzione – Lingua Romena I, L’identità latina e non latina del Romeno – il profilo etimologico della lingua romena in prospettiva storica, culturale e sociolinguistica, sarà volto ad approfondire, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale. Il percorso di studio consentirà, dunque, di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, l’uso, la funzione e la loro traduzione.

Dalla ricca e molteplice stratificazione temporale di apporti linguistici che hanno costituito lungo i secoli la struttura etimologica della lingua romena, saranno esaminati da diverse prospettive, in particolare gli influssi meno antichi che hanno permeato la lingua, vale a dire gli elementi dell’adstrato, appartenenti agli idiomi tedesco, ungherese, turco, neogreco, francese e inglese, che rivelano i contatti, le feconde contaminazioni e i rapporti diretti o indiretti con popolazioni differenti, vicine, e che mettono in discussione i concetti di confine geografico, culturale, ecc. Fra questi sarà concesso maggiore spazio di riflessione agli ultimi menzionati (francese e inglese).

Per quel che riguarda i prestiti dall’inglese l’esame verterà sui prestiti veri e propri, ma anche sul modo in cui essi sono entrati in romeno (necessitando in misura differente di modifiche di genere morfologico, semantico, di pronuncia ecc.).

Nell’ambito del vocabolario saranno studiate, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia. Farà allo stesso tempo l’oggetto del corso anche il variegato quadro sociolinguistico e antropologico, che conferisce una spiccata individualità a una cultura al confine tra l’Oriente e l’Occidente. Tale situazione consente di presentare insieme all’eredità latina anche i principali influssi non-romanzi rilevabili nel lessico romeno, vale a dire l’apporto slavo, e, ancora una volta, incrociando i criteri di analisi, l’influsso germanico, turco, ungherese, greco.

In sintesi, l’individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, ovvero gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, saranno individuati e descritti con l’ausilio di approcci propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), nonché alla sociolinguistica. Allo stesso tempo, si propone un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua nei diversi ambiti (comprensione di elaborati scritti, comprensione della lingua parlata, produzione scritta e abilità nella comunicazione orale), che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

 

Per quanto riguarda il percorso Il profilo morfologico della lingua romena, in prospettiva romanza comparativa, al termine del corso lo studente avrà acquisito:

  1. Le caratteristiche fondamentali del sistema morfologico della lingua romena. Gli studenti acquisiranno le nozioni di base della fonetica romena. Gli elementi morfologici che saranno studiati sono: il genere e il numero del sostantivo, il verbo (tempi presente, passato prossimo, futuro, modo condizionale, modo imperativo e modo congiuntivo presente), il sostantivo al genitivo, l’aggettivo qualificativo, l’articolo determinativo e indeterminativo, il pronome personale e possessivo e la preposizione.
  2. Un bagaglio lessicale di base per esprimersi nelle situazioni comunicative indispensabili alla sopravvivenza. Verranno fissati elementi di vocabolario specifici per i livelli A1-A2, come la presentazione personale, la casa e il domicilio, le professioni, la famiglia, le istituzioni, l’abbigliamento, la salute, la gastronomia o le relazioni interpersonali.

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Il corso propone un primo approccio al sistema linguistico romeno contemporaneo nella sua dimensione storica e culturale, tanto dal punto di vista descrittivo-normativo quanto in una prospettiva contrastiva con l’italiano, attraverso la presentazione per il livello principianti del comparto fonetico e morfologico, e integrando nozioni introduttive di sintassi. Lo studio si concentrerà principalmente a descrivere l’identità e le caratteristiche lessicali del Romeno, la riflessione teorica comparativa rispetto alle peculiarità dello stesso idioma nel contesto delle lingue romanze, nonché l’apporto non-romanzo (balcanico) che hanno contribuito alla costituzione ed evoluzione del profilo linguistico della lingua romena.

I contenuti del corso di Lingua e Traduzione – Lingua Romena si integrano nelle tematiche promosse dal Centro di Eccellenza del Dipartimento FiLeLi CECIL attraverso le seguenti attività, che, grazie ad approcci e metodologie diversi, mirano all’arricchimento linguistico e allo stesso tempo culturale e sociolinguistico delle conoscenze possedute dagli studenti, dando loro la possibilità a condurre continui raffronti con la storia linguistica dell’italiano e di riflettere alle affinità e alle differenze che contraddistinguono l’uso strumentale. vale a dire gli elementi di base del sistema linguistico, nei diversi ambiti, della lingua romena e della lingua italiana, due idiomi neoromanzi orientali.

 - alcune attività saranno intese ad approfondire, con gli strumenti della grammatica storica, anzitutto l’influenza dell’italiano e del francese tra l’Ottocento e il periodo attuale.

- Il percorso di studio consentirà di analizzate alcune particolarità fonetiche e delle strutture morfologiche inesistenti o meno frequenti nelle altre lingue romanze, e soprattutto in italiano, insieme al loro uso, alla funzione e alla loro traduzione.

- Dalla ricca e molteplice stratificazione temporale di apporti linguistici che hanno costituito lungo i secoli la struttura etimologica della lingua romena, saranno esaminati da diverse prospettive, in particolare gli influssi meno antichi che hanno permeato la lingua, vale a dire gli elementi dell’adstrato, appartenenti agli idiomi tedesco, ungherese, turco, neogreco, francese, italiano e inglese, che rivelano i contatti, le feconde contaminazioni e i rapporti diretti o indiretti con popolazioni differenti, vicine, e che mettono in discussione i concetti di confine geografico, culturale, ecc. Fra questi sarà concesso maggiore spazio di riflessione agli ultimi menzionati (francese, italiano e inglese).

- Per quel che riguarda i prestiti dall’inglese l’esame verterà sui prestiti veri e propri, ma anche sul modo in cui essi sono entrati in romeno (necessitando in misura differente di modifiche di genere morfologico, semantico, di pronuncia ecc.).

- Nell’ambito del vocabolario saranno studiate, da una parte, l’eredità di parole latine in varie lingue romanze tra cui in romeno, d’altra parte, la conservazione di vocaboli latini soltanto nella lingua romena, indicando il comparto del lessico – principale o altri – in cui sono identificabili i termini provenienti dal latino e la tipologia di campi semantici che includono tale terminologia in costante confronto con l’italiano.

- Contestualmente, farà allo stesso tempo l’oggetto del corso anche il variegato quadro sociolinguistico e antropologico, che conferisce una spiccata individualità a una cultura al confine tra l’Oriente e l’Occidente.

- In sintesi, l’individualità dell’idioma romeno nel contesto della Romània orientale e occidentale, ovvero gli elementi di base del sistema linguistico del Romeno, saranno individuati e descritti con l’ausilio di approcci propri alla grammatica storica, alla filologia e alla linguistica contrastiva (in ambito romanzo e balcanico), nonché alla sociolinguistica.

- Allo stesso tempo, si propone un percorso di apprendimento relativo all’uso strumentale della lingua nei diversi ambiti (comprensione di elaborati scritti, comprensione della lingua parlata, produzione scritta e abilità nella comunicazione orale), che mira a raggiungere il livello di competenza linguistica A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), avendo sempre come punto di riferimento l’italiano, in cui saranno tradotti gli esempi forniti in originale.

 

Syllabus

The course proposes a first approach to the contemporary Romanian linguistic system in its historical and cultural dimension, both from a descriptive-normative point of view and from a contrastive perspective with the Italian language, through the introduction of basic notions of phonetics and morphology, with basic notions of syntax. The study focuses on describing the identity and the lexical characteristics of Romanian, a comparative and theoretical reflection on Romanian peculiarities in the context of Romance languages, as well as of the non-Romance (Balkan) contribution, to the constitution and evolution of the linguistic identity of the Romanian language.

The influence of Italian and French between the nineteenth century and the current period will be explored with the tools of historical grammar. The teaching path of study will therefore allow for the analysis of some phonetic particularities and morphological structures that are non-existent or less frequent in other Romance languages, and will explain their use, function and their translation. From the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, they will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, namely the elements of the substrate, belonging to the Hungarian, German, Turkish, neo-Greek, French and English languages, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighboring populations, which question the concepts of geographical, cultural, etc. boundaries. Among these, more space for reflection will be granted to the last mentioned (French and English).

The 36 hours learning path of the course The Latin and non-Latin identity of Romanian – the etymological profile of the Romanian language from a historical, cultural, and sociolinguistic perspective will aim at deepening the impact of Italian and French on Romanian in the 19th cet. and in present days, with the tools of historical grammar. The learning path will thus allow to analyse some phonetic particularities and morphologic structures non-existent or less frequent in other Romance languages, their use, function, and translation.

From the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, they will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, namely the elements of the substrate, belonging to the Hungarian, German, Turkish, neo-Greek, French and English languages, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighbouring populations, and which question the concepts of geographical, cultural, etc. boundaries. Among these, more space for reflection will be granted to the last mentioned (French and English).

As for the loans from English, the course focuses on the actual loans, but also on the way in which they entered Romanian (requiring varying degrees of morphological, semantic, pronunciation changes, etc.).

The vocabulary examination will highlight, on the one hand, the inheritance of Latin words in various Romance languages including in Romanian, on the other hand, the preservation of Latin words only in the Romanian language, indicating the sector of the lexicon - main or others - in which the terms coming from Latin and the type of semantic fields that include this terminology are identifiable.

At the same time, the subject of the course will also be the varied sociolinguistic and anthropological framework, which gives a marked individuality to a culture on the border between East and West. This situation allows the main non-Romance influences to be presented together with the Latin heritage detectable in the Romanian lexicon, namely the Slavic, and once again, crossing the analysis criteria, Germanic, Turkish, Hungarian, Greek contribution.

In summary, the individuality of the Romanian language in the context of Eastern and Western Romania, that is the basic elements of the Romanian language system, will be identified and described with the aid of the approaches indicated above: some of them are specific to historical grammar, philology, and contrastive linguistics (in the Romance and Balkan contexts), as well as sociolinguistics. At the same time, the course proposes a learning path related to the instrumental use of language in all four language skills (comprehension of written texts, understanding of the spoken language, written production and oral communication), which aims to reach the A2 level of linguistic competence of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).

The learning path ‘The morphologic profile of the Romanian language, from a comparative Romance perspective’ has the following learning goals:

  1. The fundamental characteristics of the morphological system of the Romanian language. Students will acquire the basic notions of Romanian phonetics. The morphological elements that will be studied are: the gender and number of the noun, the verb (present tense, present past, future, conditional mood, imperative mood, and present subjunctive mood), the noun in the genitive, the qualitative adjective, the definite and indefinite article, the personal and possessive pronoun, and the preposition.
  2. A basic lexical baggage to express oneself in communicative situations essential to survival. Specific vocabulary elements for A1-A2 levels will be studied, such as personal presentation, home and domicile, professions, family, institutions, clothing, health, gastronomy, or interpersonal relationships.

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The contents of the Language and Translation course - Romanian Language are integrated into the topics promoted by the Center of Excellence CECIL of the FiLeLi Department through the following activities, which, thanks to different approaches and methodologies, aim at linguistic and, at the same time, cultural and sociolinguistic enrichment of the knowledge by the students, giving them the opportunity to conduct constant comparisons with the linguistic history of Italian and to reflect on the affinities and differences that distinguish the instrumental use, that is to say the basic elements of the linguistic system, in the different fields, of the Romanian language and of the Italian language, two oriental neo-romance idioms.

  - some activities will be aimed at deepening, through the tools of historical grammar, first of all the influence of Italian and French between the nineteenth century and the present period.

- The course will allow to analyze some phonetic peculiarities and non-existent or less frequent morphological structures in other Romance languages, and above all in Italian, together with their use, function and translation.

- From the rich and multiple temporal stratification of linguistic contributions that have constituted the etymological structure of the Romanian language over the centuries, will be examined from different perspectives, in particular the less ancient influences that have permeated the language, i.e. the elements of the adstratum, belonging to the German, Hungarian, Turkish, Greek, French, Italian and English idioms, which reveal contacts, fruitful contaminations and direct or indirect relationships with different, neighboring populations, and which brings into question the concepts of geographical, cultural, etc. border. Among these, more space for reflection will be given to the last mentioned (French, Italian and English).

- As regards the loans from English, the exam will focus on the loand themselves, but also on the way in which they entered Romanian (requiring to different extents of morphological, semantic, pronunciation changes, etc.).

- As part of the vocabulary, the inheritance of Latin words in various Romance languages including in Romanian will be studied, on the one hand, the conservation of Latin words only in the Romanian language, indicating the main vovabulary sector or others – in which terms originating from Latin and the typology of semantic fields which include such terminology in constant comparison with Italian can be identified.

- At the same time, the subject of the course will also be the variegated sociolinguistic and anthropological framework, which gives a marked individuality to a culture on the border between East and West Europe.

- In summary, the individuality of the Romanian idiom in the context of eastern and western Romània, i.e. the basic elements of the Romanian linguistic system, will be identified and described with the help of approaches specific to historical grammar, philology and linguistics contrastive (in Romance and the Balkans), as well as sociolinguistics.

- At the same time, a learning path related to the instrumental use of the language in the various fields (understanding of written papers, understanding of the spoken language, written production and oral communication skills) is proposed, which aims to reach the level of linguistic competence A2 of the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), always having Italian as the reference point, into which the examples provided in the original will be translated.

 

Bibliografia e materiale didattico

Fabrizio Cigni, Lingua e letteratura romena nei manuali di filologia romanza in Italia. Qualche esempio tra vecchio e nuovo, in Proiecţii ale culturii române în cultura europeană, a cura di E. David e L. Voicilă, Editura Muzeul Literaturii Române, Bucureşti, 2018, pp. 206-217 (lo studio sarà fornito dalla docente).

Alexandru Niculescu, L’‘altra’ latinità. Storia linguistica del romeno tra Oriente e Occidente, Fiorini, Verona, 2007 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Marius Sala, Dal latino al romeno. Introduzione ad una storia della lingua romena, trad. e note di R. Merlo, Ed. dell'Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Anna Cornagliotti, M. Piccat, L. Ramello, Lineamenti di linguistica romanza, vol. I Fonetica, Ed. dell’Orso, Alessandria, 2001 (parti scelte riguardanti il consonantismo).

Bruno Mazzoni, Un percorso di storia della lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini (eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato & Editalia, Roma, 1997, pp. 461‐467 (lo studio sarà fornito dalla docente).

Romulus Todoran, Despre influența maghiară în lexicul graiurilor românești din Transilvania, in Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Ed. Academiei Republicii Socialiste România, București, 1965, pp. 921-927. (l’articolo sarà fornito dalla docente)

Simeon C. Mândrescu, Elemente ungureşti în limba română, Tipografia Curții Regale, București, 1892 (lo studio sarà fornito dalla docente).

 

Indicazioni bibliografiche per il Lettorato :

Laurenţia Jinga, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Andra Vasilescu, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, Editura Nouă, București, 2006.

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Valentina Negriţescu, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Ileana Bunget, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Valentina Negrițescu, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

 

Dizionari consigliati

Academia Română, Dicţionarul explicativ al limbii române, Bucureşti, Ed. Univers Enciclopedic, 2009 (ristampe 2012 e 2016). Versione on-line: https://dexonline.ro/

Dicţionar italian-român, Ediţia a III-a, coordinato da Al. Balaci, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionar român-italian, Ediţia a III-a, coordinato da D. Derer e Roxana Utale, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionarul explicativ ilustrat al limbii române, coordinato da E. Dima, Chişinău, Ed. Arc & Gunivas, 2007.

 

Bibliography

Bibliography and teaching materials

Fabrizio Cigni, Lingua e letteratura romena nei manuali di filologia romanza in Italia. Qualche esempio tra vecchio e nuovo, in Proiecţii ale culturii române în cultura europeană, a cura di E. David e L. Voicilă, Editura Muzeul Literaturii Române, Bucureşti, 2018, pp. 206-217 (text to be delivered by the teacher).

Alexandru Niculescu, L’‘altra’ latinità. Storia linguistica del romeno tra Oriente e Occidente, Fiorini, Verona, 2007 (chapters indicated by the teacher).

Marius Sala, Dal latino al romeno. Introduzione ad una storia della lingua romena, trad. e note di R. Merlo, Ed. dell'Orso, Alessandria, 2004 (capitoli che saranno indicati dalla docente).

Anna Cornagliotti, M. Piccat, L. Ramello, Lineamenti di linguistica romanza, vol. I Fonetica, Ed. dell’Orso, Alessandria, 2001 (chapters regarding the consonatism).

Bruno Mazzoni, Un percorso di storia della lingua romena, in F. Sabatini, A. Golini (eds.), L’Europa dei popoli, vol. IV, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato & Editalia, Roma, 1997, pp. 461‐467 (article to be delivered by the teacher).

Romulus Todoran, Despre influența maghiară în lexicul graiurilor românești din Transilvania, in Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Ed. Academiei Republicii Socialiste România, București, 1965, pp. 921-927. (article to be delivered by the teacher)

Simeon C. Mândrescu, Elemente ungureşti în limba română, Tipografia Curții Regale, București, 1892 (article to be delivered by the teacher).

 

Bibliography for the language practice:

Laurenţia Jinga, Grammatica romena per italiani, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2004 (chapters indicated by the teacher).

Andra Vasilescu, Oana Chelaru-Murăruș, Camelia Ușurelu, Teste de limba română. Pașaportul lingvistic european, Institutul Limbii Române, Editura Nouă, București, 2006.

Academia Română – Institutul de Lingvistică “Iorgu Iordan - Al. Rosetti”, Gramatica limbii române, 2 voll., Editura Academiei Române, București, 2008.

Valentina Negriţescu, Davide Arrigoni, Grammatica romena. Morfologia, sintassi ed esercizi, Hoepli, Milano, 2009 (chapters indicated by the teacher).

Ileana Bunget, Comunicare in romeno. Corso di lingua romena per italiani, Hoepli, Milano, 2010 (chapters indicated by the teacher).

Valentina Negrițescu, Nicoleta Neșu, Grammatica d’uso della lingua romena. Teoria ed esercizi - Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, Hoepli, Milano, 2014.

 

Recommended dictionaries

Academia Română, Dicţionarul explicativ al limbii române, Bucureşti, Ed. Univers Enciclopedic, 2009 (ristampe 2012 e 2016). Versione on-line: https://dexonline.ro/

Dicţionar italian-român, Ediţia a III-a, coordinato da Al. Balaci, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionar român-italian, Ediţia a III-a, coordinato da D. Derer e Roxana Utale, Bucureşti, Ed. Grammar, 2008.

Dicţionarul explicativ ilustrat al limbii române, coordinato da E. Dima, Chişinău, Ed. Arc & Gunivas, 2007.

Indicazioni per non frequentanti

Il programma tematico del corso includerà gli stessi argomenti proposti ai frequentanti. Non sussistono variazioni per studenti non frequentanti in merito alla bibliografia e alla modalità di esame.

Non-attending students info

The thematic program of the course will include the same topics proposed to attending students. There are no variations for non-attending students regarding the bibliography and the examination method.

Modalità d'esame

Commissione di esame:

Prof.ssa Emilia David, Dott.ssa Cristina-Elena Gogâţă, Dott. Edoardo Giorgi

La verifica finale si basa su argomenti teorici e pratici, approfonditi sia durante le lezioni del corso, sia durante le lezioni pratiche del Lettorato. I quesiti verranno sottoposti agli studenti nell’ambito di una prova scritta. Tale prova sarà integrata da un ulteriore colloquio che si svolgerà sempre nel giorno dell’appello. Entrambe le prove valutano sia i contenuti teorici del corso, sia le abilità e le competenze pratiche, linguistiche e comunicative, scritte e orali, acquisite durante le esercitazioni del Lettorato.

Il voto finale è calcolato in trentesimi ed è determinato dai risultati ottenuti all'esame nell’ambito del corso curriculare propriamente detto e nelle prove in itinere del Lettorato.

In sede di colloquio finale gli studenti avranno la possibilità di comprendere e conoscere in modo approfondito la risoluzione corretta di ogni singolo quesito che è stato loro sottoposto, nonché di fornire ulteriori risposte e integrazioni concernenti i contenuti presentati durante il corso e il Lettorato, legate direttamente agli argomenti e alle esercitazioni che hanno costituito la prova d’esame.

Durante le lezioni gli studenti avranno la possibilità di rispondere a quesiti puntuali, di esprimere i propri punti di vista e di far emergere loro interessi di conoscenza rispetto ai temi che faranno l’oggetto del corso.

Il punteggio minimo per superarle è 18/30 (60%). I voti compresi tra il 60 e il 70% (18-21/30) corrispondono al livello A2 (C); i voti compresi tra il 71% e l’85% (22-26/30) corrispondono al livello A2 (B); i voti assegnati nell’intervallo tra l’86% e il 100% (27-30) corrispondono al livello A2 (A). 

Assessment methods

The final examination commitee:

Prof.ssa Emilia David, Dott.ssa Cristina-Elena Gogâţă, Dott. Edoardo Giorgi

 

The final examination aims to test theoretical and practical topics, acquired both during the lessons of the course and the language practice. The students will receive the questions in the form of a written test. This test will be supplemented by a further oral test which will be held also on the day of the exam. The two tests evaluate both the theoretical contents of the course and the practical, linguistic and communicative skills and competences, written and oral, acquired during the language practice.

The final mark is calculated out of thirty and is determined by the results obtained in the exam which assesses both the (curricular) course and the language practice.

During the final oral examination students will have the opportunity to understand and acquire an in-depth knowledge of the correct resolution of each single question that has been submitted to them, as well as to provide further answers and additions concerning the contents presented during the course and the language practice, directly linked to the topics and the exercises that made up the exam.

During the lessons, students will have the opportunity to answer specific questions, to express their points of view and to bring out their knowledge interests with respect to the topics that will be the subject of the course.

The minimum passing mark is 18/30 (60%). Marks in the 60-70% range (18-21/30) correspond to a A2 level (C); marks in the 71%-85% range (22-26/30) correspond to a A2 level (B); marks in the 86%-100% range (27-30) correspond to a 1 level (A).

Stage e tirocini

Gli studenti potranno effettuare stage e tirocini e lavorare per le loro tesi di laurea in Romania, attraverso il programma di mobilità Erasmus Plus, nelle università con cui la disciplina Lingua e Letteratura Romena ha attivato degli accordi e specialmente presso le Università di Bucarest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi e Suceava.

In più, gli studenti che frequenteranno il terzo anno di Romeno avranno la possibilità di partire per un semestre di mobilità e acquisire fino a 30 cfu presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bucarest, potendo scegliere diversi corsi (anche di Letteratura Romena) da un “pacchetto” più ampio, concordato dal Dipartimento FiLeLi con l’università della capitale romena. Per maggiori informazioni, contattare la Dott.ssa Emilia David e/o la Presidenza del CdS LIN oppure l’Ufficio Erasmus del Dipartimento FiLeLi.

Work placement

Students will be able to attend internships and traineeships in Romania, through the Erasmus Plus mobility program, in the universities with which the Romanian Language and Literature discipline has activated agreements and especially at the Universities of Bucharest, Cluj-Napoca, Constanţa, Timişoara, Iaşi, and Suceava.

In addition, students attending the third year of Romanian will have the opportunity to leave for a semester of mobility and acquire up to 30 credits at the Faculty of Letters of the University of Bucharest, being able to choose various courses (including Romanian Literature) from a broader “package”, agreed by the Fileli Department with the university of the Romanian capital. For more information, contact Dr. Emilia David and / or the Presidency of the LIN CdS or the Erasmus Office of the FiLeLi Department.

 

Altri riferimenti web

Sito del Dipartimento FiLeLi dell’Università di Pisa: https://www.fileli.unipi.it/

Pagina del CDS LIN sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Pagina del CDS Lettere sul sito del Dipartimento:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Pagina del CDS Italianistica sul sito del Dipartimento: https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Pagina della disciplina Lingua e Letteratura Romena:

 https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Pagina della docente su unimap:

https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484

Additional web pages

Page of the CdS LIN on the site of the Department:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lingue-e-letterature-straniere/

Page of the CdS Letters on the site of the Department:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/lettere/

Page of the CdS Italian studies of the Department:

https://www.fileli.unipi.it/category/didattica/italianistica/

Site of the Department FiLeLi: https://www.fileli.unipi.it/

Page of the discipline Romanian Language and Literature:

https://www.facebook.com/Romeno.unipi

Professor Page on Unimap:

https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=98484

Note

L'INIZIO DELLE LEZIONI PER TUTTI I CORSI o PARTI DI CORSI del secondo semestre a. a. 2023-24 che saranno tenute dalla Prof.ssa Emilia DAVID è previsto per la settimana 26 febbraio-1 marzo.

Invece, LE LEZIONI nell'ambito dei CORSI del secondo semestre dell'a. a. 2023-24 e i LETTORATI, che saranno tenuti dalla Dott.ssa Cristina Gogâță, inizieranno nella settimana 19-23 febbraio.

 

Vi aspettiamo!

 

Dati di contatto:

Prof.ssa Cristina-Elena Gogâţă: cristinagogata@gmail.com

Prof.ssa Emilia David: emilia.david@unipi.it

 

L'orario di ricevimento della Prof.ssa Emilia David: mercoledì, dalle 14 alle 16.

Su appuntamento, anche in altri momenti.

L'orario di ricevimento della Dott.ssa Cristina Gogâţă: da definire

Luogo: lo studio di Romeno di Palazzo Matteucci, I pano, stanza 8 (tel. 050.2215177) e, se necessario, sulla piattaforma Teams di Microsoft. Gli studenti devono mettersi d'accordo in anticipo con la Prof.ssa David e rispettivamente con la Dott.ssa Gogâţă per stabilire la modalità del ricevimento.

 

 

Notes

INIZIO CORSI E INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI DI ROMENO

 

Il corso di LETTERATURA ROMENA TRA ’800 e ’900

avrà inizio martedì 19.09 dalle h. 16.00, nell’aula B9 di Palazzo Boilleau

e proseguirà mercoledì 20.09, dalle h. 16, nella stessa aula con le prime due lezioni introduttive, che saranno tenute da

Horea POENAR, Prof. Associato dell’Università Babeș Bolyai, Cluj-Napoca

nell’ambito del programma ERASMUS +,

con la traduzione consecutiva della Prof.ssa Emilia DAVID

 

Il corso di LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA ROMENA I

avrà inizio martedì 19.09, dalle h. 17.45, in aula Boilleau 4, con la Prof.ssa Emilia DAVID

 

I LETTORATI e LE LEZIONI dei CORSI di LINGUA ROMENA

della Dott.ssa Cristina GOGÂŢĂ avranno inizio nella settimana 25.09-01-10.

 

L'INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEI CORSI

DI LINGUA E LETTERATURA ROMENA

si terrà il 21.09, dalle h. 10.15, nell’aula Ricci R6.

Per chi non potrà raggiungere Pisa, è previsto il collegamento da distanza.

Il link per l'accesso all'incontro sulla piattaforma Teams è:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3at0QVMn7kcw-iLbh0Kt6VutAHaqX6b2ipdpOasnmKt8o1%40thread.tacv2/1694556021357?context=%7b%22Tid%22%3a%22c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1%22%2c%22Oid%22%3a%22c7015b0a-6542-4abd-8099-d4958ed33640%22%7d

 

All’incontro saranno presenti

Emilia David, Professoressa Associata di Lingua e Letteratura Romena dell’Università di Pisa

e

Cristina-Elena Gogâţă, Visiting Fellow presso il Dipartimento FiLeLi – Docente di Lingua Romena dell’Istituto della Lingua Romena di Bucarest, che garantirà i Lettorati, nonché una parte delle ore dei corsi curriculari di Lingua Romena I, II e III, nonché magistrali.

Vi aspettiamo!

 

 

 

Students enrolled in the ‘Language and Translation - Romanian Language I’ course will attend both the “Lettorato” (the language practice) and the course.

The “Language practice”, which requires annual attendance, will be followed by all students who intend to enrol in Romanian language courses, regardless of the CdS they belong to.

 

Contact details:

Prof. Cristina-Elena Gogâţă: cristinagogata@gmail.com

Prof. Emilia David: emilia.david@unipi.it

 

Ricevimento Prof. Emilia David: to be defined…….

By appointment, also at other moments.

Ricevimento Dr. Cristina Gogâţă: to be defined

Place: Romeno's studio in Palazzo Matteucci, I floor, room 8 (tel. 050.2215177) and, if necessary, on the Microsoft Teams platform. Students must agree in advance with Prof. David and respectively with Dr. Gogâţă to establish the modality of ricevimento.

  

Ultimo aggiornamento 15/03/2024 12:37