Scheda programma d'esame
NORMAZIONE INTERNAZIONALE PER I SISTEMI INTEGRATI
ADA RUFFINI
Anno accademico2023/24
CdSINGEGNERIA GESTIONALE
Codice1925Z
CFU6
PeriodoSecondo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
NORMAZIONE INTERNAZIONALE PER I SISTEMI INTEGRATINNLEZIONI60
ADA RUFFINI unimap
Learning outcomes
Knowledge

The student who completes the course successfully will be able to demonstrate a solid knowledge of risk governance thruough the integrated use of the laws; surplus value estimation, applied to infrastructures and stakeholders

Assessment criteria of knowledge

The student will be assessed on his/her demonstrated ability to discuss the main course contents using the appropriate terminology. During the oral exam the student must be able to demonstrate his/her knowledge of the course material and be able to discuss the reading matter thoughtfully and with propriety of expression.

Methods:

  • Final oral exam
  • Final essay
Teaching methods

Delivery: face to face

Learning activities:

  • attending lectures
  • participation in seminar
  • participation in discussions
  • group work
  • Bibliography search

Attendance: Not mandatory

Teaching methods:

  • Lectures
  • Seminar
Programma (contenuti dell'insegnamento)

L'insegnamento prevede la trattazione di numero 7 fossati conoscitivi che vengono sviluppati attraverso un percorso concettuale che prevede l’utilizzazione delle nozioni che costituiscono i fossati conoscitivi per la creazione di modelli di conoscenza e di gestione.
La modalità utilizzata per la creazione dei modelli è l’interdisciplinarietà di molteplici domini culturali quali il diritto, la normazione, l’economia, la storia, la geopolitica et similia.
Primo fossato: normazione integrata e processi di formazione – dinamica collaborativa tra normazione cogente e normazione volontaria – elementi fondamentali della formativa standard (UNI, CEN, ISO).
Secondo fossato: normazione integrata e relazioni: archeologia delle relazioni – descrizione dei comportamenti quali interazioni tra soggetti e/o entità; strutturazione del modello attraverso il quale i comportamenti diventano relazioni. Economia collaborativa: il modello della collaborazione – la collaborazione – il partenariato – la collaborazione d’impresa – l’etica della collaborazione. Accreditamento normativo UNI, CEN, ISO e Nazioni Unite.
Terzo fossato: la complessità – rischio & sicurezza: accreditamento normativo. La gestione del rischio: definizione e strutturazione concettuale, riferimenti normativi; sicurezza: definizione semantica e concettuale, il contesto di sicurezza, il contesto di sicurezza collettiva; principi di specialità OMC/WTO -> concorrenza, ILO.
Quarto fossato: responsabilità e risarcimento danno. Tipologie di responsabilità: penale, civile (contrattuale ed extracontrattuale) amministrativa; principi di specialità: responsabilità del professionista, responsabilità etica, responsabilità da posizione dominante. Il contratto (sodalità normativa economica): analisi esegetica codicistica, utilizzazione delle norme convenzionali e pattizie; valenza economico sociale del contratto inserito in un contesto di economia collaborativa; riferibilità del contratto all’imprenditore: strutturazione della relazione.
Quinto fossato: trasporti: riferimenti storici e concettuali; contratto di trasporto, nazionale e internazionale. Le infrastrutture: definizione e tipologie, infrastrutture critiche, efficienza dei trasporti per la competitività dell’intero sistema economico globalizzato, perseguimento della balance of power tra l’efficienza dei servizi (infrastrutture e mezzi) ed il mantenimento e miglioramento della qualità ambientale (environmental protection).
Sesto fossato: logistica e trasporti multimodali; contratto di trasporto multimodale: forma e responsabilità. Evoluzione dell’archetipo della logistica, ottimizzazione dell’uso delle infrastrutture strategiche, governance ed integrazione della logistica alle reti di trasporto, multimodalità e/o intermodalità e trasporti multimodali in genere.
Settimo fossato: trasporto di merci pericolose; le merci pericolose, definizione e natura. Il trasporto per terra, aria, mare. Analisi e qualificazione delle fonti normative.

Syllabus

1.The risk: valuation, definition and tipology 2.Safety, security and emergency. 3.Risk management evolution: the new operators. 4.The laws of risk management: the European Union, directives and rules, the lack of Italian legislation, the new regulative approach and the harmonized laws. 5.Civil liability: criminal and administrative responsibility, contractual and extracontractual responsability. 6.Indennity: tipologies and forms. 7.Globalization: the OMC system, the USA bilateral agreements, the OMC additional competition agreements, the Core Labour standard, the ILO conventions. 8.Historical evolution of means of transportation and infrastructures: Ancient Age, Middle Age, Modern Age, Contemporary Age, actual trends. 9.Transportation contract: definition, general features, the object of transportation ( people and/or things), means of transportation ( air, land, sea, pipes, multitranspor

Bibliografia e materiale didattico

A.Ruffini / I. Roveda – Tempo di accordi, Tempo di collaborazione – Le regole del partenariato - Franco Angeli Ed. 2020

Ruffini – Certificazione & sicurezza – Genesi e sviluppo di un modello culturale – Franco Angeli Ed. 2007

Roveda - Partnership: strumento per l’innovazione – Franco Angeli Ed. 2005

David E. Hawkins – Rising the Standard for Collaboration BSI Ed. 2016

 

Slide esplicative del Corso riferite a ciascuno dei fossati conoscitivi che verranno consegnate all’inizio della trattazione di ciascun fossato 

ARTICOLI CONSIGLIATI:

  1. “Note a commento della Legge 3/08 2007 n.123” in ESSECOME e  VIGILANZA.
  2. “Per un contributo alla Teoria dei Trasporti”, in AIR PORT & RAIL;
  3. “Dalla Normazione Tecnica alla Normazione Armonizzata – Sviluppo di un nuovo approccio normativo”, in IL PERITO INDUSTRIALE;
  4. “Norme Tecniche e Responsabilità”, in ANTINCENDIO.
  5. “Per un contributo alla teoria dei trasporti”, in AIRPORT&RAIL, marzo 2008;
  6. “La gestione degli accessi nei trasporti e nelle infrastrutture”, in AIRPORT&RAIL, giugno 2008;
  7. “La mobilità e sicurezza in medio-oriente, conoscere le radici per comprendere la diversità”, in AIRPORT&RAIL, novembre 2008;
  8. “Sicurezza Collettiva: una nuova forma di acquisizione culturale”, – Rivista UNI novembre/dicembre 2008;
  9. “La sicurezza della società e del cittadino”, in AIRPORT&RAIL, marzo 2009;
  10. “La comunicazione: nuovi scenari ed opportunità”, in AIRPORT&RAIL - giugno 2009;
  11. “La Nuova Economia Sociale”. Rivista UNI Da settembre 2012
  1. Normazione, impresa e società – Rivista UNI novembre/dicembre 2012
  2. “Normazione Integrata – Processi di Formazione” Rivista UNI novembre 2012;
  3. ISO/TC 223 Societal Security: verso la norma Public and Private Partnership – Rivista UNI gennaio 2013
  4. “Il Contratto – nuova fonte del Diritto” Rivista UNI gennaio 2013;
  5. UNI 11.500: i nuovi orizzoni della normativa tecnica - Rivista UNI gennaio 2014
  6. “Normare per crescere” Rivista UNI settembre 2015
  7.  Emergenze a livello locale: dall’UNEP all’ISO - Rivista UNI giugno 2016
  8. Gestione delle relazioni collaborative: una visione strategia per il futuro delle imprese – Rivista UNI luglio/agosto 2016.
  9. “ Gli studenti universitari scrivono un norma internazionale. L’esperienza dell’Università di Pisa”Rivista UNI luglio-agosto 2017
  10. “Complessità: un rischio latente per la governance delle organizzazioni – Rivista UNI luglio/agosto 2017
  11. Gli accordi pubblico privato nelle trasformazioni urbane – Informatore AIAS n. 1 2018
Bibliography

A. Ruffini, Certificazione & Sicurezza – Genesi e sviluppo di un modello culturale - Franco Angeli Editore, Anno 2007 I. Roveda, Parternship: strumento per l’iinovazione – Franco Angeli Editore Anno 2006

Modalità d'esame

Lo studente deve fornire la prova, attraverso il superamento di un esame orale, del raggiungimento di un primo, secondo o terzo livello così indicati: primo livello: dimostrazione dell’acquisizione di una conoscenza sufficiente, media e/o buona degli argomenti trattai in ciascuno dei sette fossati conoscitivi. Secondo livello: dimostrazione di acquisizione delle tematiche trattate attraverso la formazione dei relativi modelli di gestione. Terzo livello: dimostrazione della capacità di gestire le tematiche trattate attraverso la formazione di propri progetti di gestione e governance.

Ultimo aggiornamento 26/10/2023 14:54