Scheda programma d'esame
STORIA DELLA MUSICA E EDUCAZIONE MUSICALE
SIEL AGUGLIARO
Anno accademico2023/24
CdSSCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Codice1218L
CFU9
PeriodoPrimo semestre
LinguaItaliano

ModuliSettore/iTipoOreDocente/i
LABORATORIO DI STORIA DELLA MUSICA E EDUCAZIONE MUSICALEL-ART/07LABORATORI24
LETIZIA PELLEGRINI unimap
STORIA DELLA MUSICA E EDUCAZIONE MUSICALEL-ART/07LEZIONI56
SIEL AGUGLIARO unimap
ALESSANDRO CECCHI unimap
Obiettivi di apprendimento
Learning outcomes
Conoscenze

Al termine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze generali sulla musica intesa come dimensione culturale; conoscenze teoriche e metodologiche, in prospettiva storica e sistematico-funzionale, sull’educazione musicale al livello dei primi cicli d’istruzione del sistema scolastico italiano (scuola dell’infanzia e scuola primaria); conoscenze sulle dinamiche strutturali ed espressive di brani vocali e strumentali del canone della musica d'arte occidentale e dei repertori della popular music, mediate dall'ascolto riflessivo e indirizzate alla didattica dell'ascolto musicale.

Knowledge

By the end of the course, students will have familiarized with general aspects of music as a cultural dimension. They will have acquired theoretical and methodological knowledge, from a historical and systematic-functional perspective, on music education in the earliest stages of instruction in the Italian school system (pre- and primary school). Finally, they will have familiarized with the structural and expressive components of vocal and instrumental works belonging to the Western art music canon and to popular music repertoires through the exercise of critical listening, also in view of the definition of effective strategies for the teaching of music listening.

 

Modalità di verifica delle conoscenze

La verifica delle conoscenze acquisite sarà oggetto di valutazione in sede di esame orale, in base alle risposte alle domande del docente sulla bibliografia del corso e sugli esempi discussi a lezione.

 

Assessment criteria of knowledge

The knowledge acquired during the course will be assessed through an oral examination in which students will answer the instructor’s questions on the course bibliography and the examples discussed in class.

 

Capacità

Al termine del corso gli studenti saranno in grado di elaborare una riflessione autonoma sul modo in cui una musica può produrre significato in un dato contesto culturale; di collegarne gli elementi salienti ai principali indirizzi metodologici attualmente vigenti nell'ambito dell’educazione musicale per i primi cicli d’istruzione nel sistema scolastico italiano; di inquadrare storicamente alcune composizioni vocali e strumentali del canone della musica d'arte occidentale e alcuni brani di popular music; di individuare all’ascolto i principali elementi strutturali ed espressivi di questi brani e di presentarli nella prospettiva della didattica dell’ascolto.

 

Skills

By the end of the course, students will be able to reflect autonomously on how a given music can produce meaning in a given cultural context; to link the salient aspects of this music to the current methodological approaches to music education at the earliest stages of instruction in the Italian school system; to historically frame some vocal and instrumental works belonging to the Western art music canon and popular music repertoires; to identify the main structural and expressive elements of the musical examples through active listening; to engage with these elements as part of effective strategies for the teaching of music listening

Modalità di verifica delle capacità

La verifica delle capacità sarà oggetto di valutazione in sede di esame orale, in base alle risposte alle domande del docente sulla bibliografia del corso e sugli esempi discussi a lezione.

 

Assessment criteria of skills

The skills acquired during the course will be assessed through an oral examination in which students will answer the instructor’s questions on the course bibliography and the examples discussed in class.

 

Comportamenti

Al termine del corso gli studenti acquisiranno consapevolezza delle dinamiche culturali della musica, del ruolo e del potenziale della musica nell'ambito dei processi educativi. Gli studenti potranno inoltre sviluppare una spiccata sensibilità per le caratteristiche strutturali ed espressive di diverse tipologie di musica.

 

Behaviors

By the end of the course, students will have become aware of the cultural dynamics of music and of music’s role and potential in educational processes. Students will also have learned to identify the structural and expressive aspects of different types of music.

 

Modalità di verifica dei comportamenti

La verifica dei comportamenti acquisiti sarà oggetto di valutazione in sede di esame orale, in base alle risposte alle domande del docente sulla bibliografia del corso e sugli esempi discussi a lezione.

 

Assessment criteria of behaviors

The behaviors developed during the course will be assessed through an oral examination in which students will answer the instructor’s questions on the course bibliography and the examples discussed in class.

 

Prerequisiti (conoscenze iniziali)

Sono richieste conoscenze basilari di storia dell'età moderna e contemporanea.

Prerequisites

A basic knowledge of modern and contemporary history is required.

 

Indicazioni metodologiche

Il corso si articolerà in lezioni frontali basate sulla discussione di aspetti salienti della musica come dimensione culturale; della storia, delle funzioni e dei metodi dell’educazione musicale nei primi cicli d’istruzione nel sistema scolastico italiano (scuola dell’infanzia e primaria); della storia e delle caratteristiche strutturali, stilistiche ed espressive di alcuni brani vocali e strumentali del canone della musica d’arte occidentale e dei repertori della popular music. I brani musicali saranno discussi attraverso materiali audiovisivi che saranno messi a disposizione degli studenti tramite link al web o caricando file audio/video e altri materiali sulla pagina Moodle del corso.

Teaching methods

The course will consist of lectures based on the discussion of salient aspects of music intended as cultural dimension; of the history, functions and methods of music education adopted at the earliest levels of instruction in the Italian school system (pre- and primary school); of the history and of the structural, stylistic and expressive features of some vocal and instrumental works belonging to the Western art music canon and popular music repertoires. The musical works will be discussed through audio and audiovisual examples. These examples will be made available to students on the course’s Moodle page via web links or through audio/video files and other materials.

 

Programma (contenuti dell'insegnamento)

Il corso si concentra sui seguenti ambiti tematici, che vengono esaminati e discussi di pari passo con continue intersezioni:

• Aspetti salienti dell’esperienza musicale in chiave culturale. Una riflessione storico-sistematica ad ampio raggio prenderà in considerazione e discuterà criticamente alcuni aspetti riguardanti lo statuto estetico della musica e i processi di significazione musicale in diversi contesti sociali, istituzionali e mediali della contemporaneità.

• Fasi dell'educazione musicale e insegnamento nei primi cicli d'istruzione nel sistema scolastico italiano. L'analisi, condotta in prospettiva storica e sistematico-funzionale delle fasi salienti dell'educazione musicale, farà costantemente riferimento all’insegnamento della musica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, con uno sguardo su alcuni rilevanti metodi "storici", Italiani e stranieri, della didattica della musica.

• Introduzione all'ascolto musicale in funzione della didattica dell'ascolto. Il corso pone le basi essenziali per lo sviluppo di un ascolto musicale mirato al riconoscimento di aspetti strutturali, stilistici ed espressivi di brani musicali vocali e strumentali di vario genere (musica d'arte occidentale e popular music). L'introduzione all'ascolto, insieme alle conoscenze collaterali fornite dal corso, è mirata alla didattica dell'ascolto.

Syllabus

The course focuses on the following three main areas, which are examined and discussed simultaneously with frequent intersections:

• Social and cultural aspects of the musical experience. Through a wide-ranging historical-systematic reflection, the course will consider and critically discuss the aesthetic status of music and the processes of musical signification in different social, institutional and media contexts of the contemporary world.

• Stages of musical education and teaching in the first cycles of education in the Italian school system. The analysis of the music education system will offer a historical and systematic-functional perspective on the main stages of music education and will constantly refer to the teaching of music in the Italian pre- and primary school, also providing an overview of some relevant "historical" Italian and foreign methods of music teaching.

• Introduction to critical listening directed towards the teaching of musical listening. The course lays the foundation for the development of a critical musical listening aimed at the identification of structural, stylistic, and expressive aspects of vocal and instrumental musical works of various genres (Western art music and popular music). This introduction to active listening, coupled with the additional knowledge provided by the course, is directed towards the teaching of music listening.

 

Bibliografia e materiale didattico

Bibliografia principale del corso (obbligatoria)

  • Nicholas Cook, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2005.
  • Stefano Zenni, Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore, Torino, EDT, 2016, pp. VII-XII e 121-138.
  • Roberto Iovino, Il linguaggio della musica: conoscere, riconoscere e manipolare le variabili del suono; Luisa Curinga, Storia della musica e didattica della musica: le ragioni di un rapporto e Musica e movimento: il gesto musicale, la produzione musicale; Antonella Coppi, Musica di insieme e bisogni educativi speciali: pratiche ed esperienze di community music; Mariantonietta Lamanna, Tempi, spazi e materiali del «fare musica» nella scuola analogica e digitale, in: Didattica della musica. Fare e insegnare musica nella scuola di oggi, a cura di Samuele Ferrarese, Milano, Mondadori Università, 2020, pp. 53-87; 88-116, 133-167, 270-301 e 302-332.
  • Eleonora Concina, Il bambino e il suono. Sviluppo delle abilità sonore e musicali nell’infanzia e nella preadolescenza, in Elementi di didattica della musica: strumenti per la scuola dell’infanzia e primaria, a cura di Michele Biasutti, Roma, Carocci Faber, 2015, pp. 39-66.
  • Eleonora Concina, Bisogni educativi speciali e didattica della musica. Indicazioni teoriche, obiettivi, strategie operative e di valutazione, Roma, Carocci, 2019: introduzione; capitolo 1, L’insegnante di musica efficace: nuove prospettive, nuovi approcci; capitolo 2, I benefici del “fare musica”: l’impatto dell’attività musicale sulle abilità individuali; capitolo 3, I bisogni educativi speciali (BES), pp. 11-47.
  • Johannella Tafuri, L’educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, Torino, EDT, 1995, capitolo 2, I protagonisti della relazione educativa, pp. 13-33.
  • François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Milano, Franco Angeli, 2004: prefazione; capitolo 1, Primo dialogo: quale musica, quale pedagogia?; capitolo 2, Secondo dialogo: la musica è un gioco da bambini; capitolo 6, Sesto dialogo: quali strumenti?, pp. 17-40, 77-94.
  • Carlo Delfrati, La musica dei giovani e l’educazione, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 16-20; Necessità del dialogo, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 32-36; Il programma di educazione musicale e la “didattica ufficiosa”: una critica radicale, «Musica Domani», XV-XVI, ottobre-dicembre 1974, pp. 5-23; ripubblicati in: Carlo Delfrati, Orientamenti di pedagogia musicale. Scritti 1966-1986, Milano, Ricordi, 1989.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La didattica dell’ascolto, «Musica e Storia», XIV, n. 3, 2006, pp. 511-541.
  • Giorgio Pagannone, Le funzioni formative della musica, in Musica, Ricerca e DidatticaProfili culturali e competenza musicale, a cura di Antonella Nuzzaci e Giorgio Pagannone, Lecce, Pensa Multimedia, 2008, pp. 113-156, disponibile al link: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/pagannone_le-funzioni-formative_2008.pdf
  • Nicola Badolato e Anna Scalfaro, L’educazione musicale nella scuola italiana dall’Unità a oggi, «Musica Docta», III, n. 1, 2013, pp. 87-99.

Bibliografia aggiuntiva: 2 articoli musicologici (obbligatori) a scelta tra i seguenti:

Lessico musicale (opzionale) per consultazione

  • Breve lessico musicale, a cura di Fabrizio della Seta, Roma, Carocci, 2009.
Bibliography

Required readings for the course

  • Nicholas Cook, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2005.
  • Stefano Zenni, Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore, Torino, EDT, 2016, pp. VII-XII e 121-138.
  • Roberto Iovino, Il linguaggio della musica: conoscere, riconoscere e manipolare le variabili del suono; Luisa Curinga, Storia della musica e didattica della musica: le ragioni di un rapporto e Musica e movimento: il gesto musicale, la produzione musicale; Antonella Coppi, Musica di insieme e bisogni educativi speciali: pratiche ed esperienze di community music; Mariantonietta Lamanna, Tempi, spazi e materiali del «fare musica» nella scuola analogica e digitale, in: Didattica della musica. Fare e insegnare musica nella scuola di oggi, edited by Samuele Ferrarese, Milano, Mondadori Università, 2020, pp. 53-87; 88-116, 133-167, 270-301 e 302-332.
  • Eleonora Concina, Il bambino e il suono. Sviluppo delle abilità sonore e musicali nell’infanzia e nella preadolescenza, in Elementi di didattica della musica: strumenti per la scuola dell’infanzia e primaria edited by Michele Biasutti, Roma, Carocci Faber, 2015, pp. 39-66.
  • Eleonora Concina, Bisogni educativi speciali e didattica della musica. Indicazioni teoriche, obiettivi, strategie operative e di valutazione, Roma, Carocci, 2019: introduzione; capitolo 1, L’insegnante di musica efficace: nuove prospettive, nuovi approcci; capitolo 2, I benefici del “fare musica”: l’impatto dell’attività musicale sulle abilità individuali; capitolo 3, I bisogni educativi speciali (BES), pp. 11-47.
  • Johannella Tafuri, L’educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, Torino, EDT, 1995, capitolo 2, I protagonisti della relazione educativa, pp. 13-33.
  • François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Milano, Franco Angeli, 2004: prefazione; capitolo 1, Primo dialogo: quale musica, quale pedagogia?; capitolo 2, Secondo dialogo: la musica è un gioco da bambini; capitolo 6, Sesto dialogo: quali strumenti?, pp. 17-40, 77-94.
  • Carlo Delfrati, La musica dei giovani e l’educazione, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 16-20; Necessità del dialogo, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 32-36; Il programma di educazione musicale e la “didattica ufficiosa”: una critica radicale, «Musica Domani», XV-XVI, ottobre-dicembre 1974, pp. 5-23; republished in Carlo Delfrati, Orientamenti di pedagogia musicale. Scritti 1966-1986, Milano, Ricordi, 1989.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La didattica dell’ascolto, «Musica e Storia», XIV, n. 3, 2006, pp. 511-541.
  • Giorgio Pagannone, Le funzioni formative della musica, in: Musica, Ricerca e DidatticaProfili culturali e competenza musicale, edited by Antonella Nuzzaci and Giorgio Pagannone; Lecce, Pensa Multimedia, 2008, pp. 113-156, available at: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/pagannone_le-funzioni-formative_2008.pdf
  • Nicola Badolato e Anna Scalfaro, L’educazione musicale nella scuola italiana dall’Unità a oggi, «Musica Docta», III, n. 1, 2013, pp. 87-99.

Additional readings (required): two musicological articles to be chosen from the following list:

Music dictionary (optional) for reference

  • Breve lessico musicale, edited by Fabrizio della Seta, Roma, Carocci, 2009.
Indicazioni per non frequentanti

Bibliografia d'esame per non frequentanti (obbligatoria)

  • Nicholas Cook, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2005.
  • Stefano Zenni, Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore, Torino, EDT, 2016, pp. VII-XII e 121-138.
  • Roberto Iovino, Il linguaggio della musica: conoscere, riconoscere e manipolare le variabili del suono; Luisa Curinga, Storia della musica e didattica della musica: le ragioni di un rapporto e Musica e movimento: il gesto musicale, la produzione musicale; Antonella Coppi, Musica di insieme e bisogni educativi speciali: pratiche ed esperienze di community music; Mariantonietta Lamanna, Tempi, spazi e materiali del «fare musica» nella scuola analogica e digitale, in: Didattica della musica. Fare e insegnare musica nella scuola di oggi, a cura di Samuele Ferrarese, Milano, Mondadori Università, 2020, pp. 53-87; 88-116, 133-167, 270-301 e 302-332.
  • Eleonora Concina, Il bambino e il suono. Sviluppo delle abilità sonore e musicali nell’infanzia e nella preadolescenza, in Elementi di didattica della musica: strumenti per la scuola dell’infanzia e primaria, a cura di Michele Biasutti, Roma, Carocci Faber, 2015, pp. 39-66.
  • Eleonora Concina, Bisogni educativi speciali e didattica della musica. Indicazioni teoriche, obiettivi, strategie operative e di valutazione, Roma, Carocci, 2019: introduzione; capitolo 1, L’insegnante di musica efficace: nuove prospettive, nuovi approcci; capitolo 2, I benefici del “fare musica”: l’impatto dell’attività musicale sulle abilità individuali; capitolo 3, I bisogni educativi speciali (BES), pp. 11-47.
  • Johannella Tafuri, L’educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, Torino, EDT, 1995, capitolo 2, I protagonisti della relazione educativa, pp. 13-33.
  • François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Milano, Franco Angeli, 2004.
  • Carlo Delfrati, La musica dei giovani e l’educazione, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 16-20; Necessità del dialogo, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 32-36; Il programma di educazione musicale e la “didattica ufficiosa”: una critica radicale, «Musica Domani», XV-XVI, ottobre-dicembre 1974, pp. 5-23; ripubblicati in Carlo Delfrati, Orientamenti di pedagogia musicale. Scritti 1966-1986, Milano, Ricordi, 1989.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La didattica dell’ascolto, «Musica e Storia», XIV, n. 3, 2006, pp. 511-541.
  • Giorgio Pagannone, Le funzioni formative della musica, in: Musica, Ricerca e DidatticaProfili culturali e competenza musicale, a cura di Antonella Nuzzaci e Giorgio Pagannone; Lecce, Pensa Multimedia, 2008, pp. 113-156, disponibile al link: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/pagannone_le-funzioni-formative_2008.pdf
  • Nicola Badolato e Anna Scalfaro, L’educazione musicale nella scuola italiana dall’Unità a oggi, «Musica Docta», III, n. 1, 2013, pp. 87-99.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La linea e la rete. La costruzione della conoscenza in un Quartetto di Haydn, in: «Finché non splende in ciel notturna face». Studi in memoria di Francesco Degrada, a cura di Cesare Fertonani, Emilio Sala e Claudio Toscani, Milan, LED, 2009, pp. 225-250, disponibile al link: https://www.ledonline.it/CantarSottile/allegati/studi-degrada.pdf
  • Paolo Cecchi, “Ionisation” di Edgar Varèse: una proposta di didattica dell’ascolto, «Il Saggiatore musicale», XII, n. 1, 2005, pp. 125-146, disponibile al link: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/cecchi-2005-1.pdf
  • Julia Lutz, La popular music nella scuola primaria: punto di contatto tra musica e movimento, in: Popular music per la didattica. Prospettive, esperienze, progetti, a cura di Paolo Somigli e Alessandro Bratus, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 97-104, disponibile al link: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/560
  • Alessandro Bratus, “Masters of War”. Strategie retoriche e ripetizione nella forma canzone, in: Paolo Somigli, Alessandro Bratus (a cura di), Popular music per la didattica. Prospettive, esperienze, progetti, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 131-143, disponibile al link: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/560

Lessico musicale (opzionale) per consultazione

  • Breve lessico musicale, a cura di Fabrizio della Seta, Roma, Carocci, 2009.
Non-attending students info

Required readings for non-attending students (mandatory)

  • Nicholas Cook, Musica. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2005.
  • Stefano Zenni, Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore, Torino, EDT, 2016, pp. VII-XII e 121-138.
  • Roberto Iovino, Il linguaggio della musica: conoscere, riconoscere e manipolare le variabili del suono; Luisa Curinga, Storia della musica e didattica della musica: le ragioni di un rapporto e Musica e movimento: il gesto musicale, la produzione musicale; Antonella Coppi, Musica di insieme e bisogni educativi speciali: pratiche ed esperienze di community music; Mariantonietta Lamanna, Tempi, spazi e materiali del «fare musica» nella scuola analogica e digitale, in: Didattica della musica. Fare e insegnare musica nella scuola di oggi, edited by Samuele Ferrarese, Milano, Mondadori Università, 2020, pp. 53-87; 88-116, 133-167, 270-301 e 302-332.
  • Eleonora Concina, Il bambino e il suono. Sviluppo delle abilità sonore e musicali nell’infanzia e nella preadolescenza, in Elementi di didattica della musica: strumenti per la scuola dell’infanzia e primaria edited by Michele Biasutti, Roma, Carocci Faber, 2015, pp. 39-66.
  • Eleonora Concina, Bisogni educativi speciali e didattica della musica. Indicazioni teoriche, obiettivi, strategie operative e di valutazione, Roma, Carocci, 2019: introduzione; chapter 1, L’insegnante di musica efficace: nuove prospettive, nuovi approcci; chapter 2, I benefici del “fare musica”: l’impatto dell’attività musicale sulle abilità individuali; chapter 3, I bisogni educativi speciali (BES), pp. 11-47.
  • Johannella Tafuri, L’educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, Torino, EDT, 1995, chapter 2, I protagonisti della relazione educativa, pp. 13-33.
  • François Delalande, La musica è un gioco da bambini, Milano, Franco Angeli, 2004.
  • Carlo Delfrati, La musica dei giovani e l’educazione, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 16-20; Necessità del dialogo, «Musica Domani», I, marzo 1971, pp. 32-36; Il programma di educazione musicale e la “didattica ufficiosa”: una critica radicale, «Musica Domani», XV-XVI, ottobre-dicembre 1974, pp. 5-23; republished in Carlo Delfrati, Orientamenti di pedagogia musicale. Scritti 1966-1986, Milano, Ricordi, 1989.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La didattica dell’ascolto, «Musica e Storia», XIV, n. 3, 2006, pp. 511-541.
  • Giorgio Pagannone, Le funzioni formative della musica, in: Musica, Ricerca e DidatticaProfili culturali e competenza musicale, edited by Antonella Nuzzaci and Giorgio Pagannone; Lecce, Pensa Multimedia, 2008, pp. 113-156, available at: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/pagannone_le-funzioni-formative_2008.pdf
  • Nicola Badolato e Anna Scalfaro, L’educazione musicale nella scuola italiana dall’Unità a oggi, «Musica Docta», III, n. 1, 2013, pp. 87-99.
  • Giuseppina La Face Bianconi, La linea e la rete. La costruzione della conoscenza in un Quartetto di Haydn, in: «Finché non splende in ciel notturna face». Studi in memoria di Francesco Degrada, edited by Cesare Fertonani, Emilio Sala, and Claudio Toscani, Milan, LED, 2009, pp. 225-250, available at: https://www.ledonline.it/CantarSottile/allegati/studi-degrada.pdf
  • Paolo Cecchi, “Ionisation” di Edgar Varèse: una proposta di didattica dell’ascolto, «Il Saggiatore musicale», XII, n. 1, 2005, pp. 125-146, available at: https://www.saggiatoremusicale.it/wp-content/uploads/2021/05/cecchi-2005-1.pdf
  • Julia Lutz, La popular music nella scuola primaria: punto di contatto tra musica e movimento, in: Popular music per la didattica. Prospettive, esperienze, progetti, edited by Paolo Somigli e Alessandro Bratus, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 97-104, available at: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/560
  • Alessandro Bratus, “Masters of War”. Strategie retoriche e ripetizione nella forma canzone, in: Paolo Somigli, Alessandro Bratus (a cura di), Popular music per la didattica. Prospettive, esperienze, progetti, Milano, Franco Angeli, 2020, pp. 131-143, available at: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/560

Music dictionary (optional) for reference

  • Breve lessico musicale, edited by Fabrizio della Seta, Roma, Carocci, 2009.
Modalità d'esame

Esame orale. L'esame consiste nella verifica orale della conoscenza della bibliografia, del contenuto delle lezioni, degli esempi discussi e dei materiali messi a disposizione durante il corso. Si tratta di un colloquio con il docente (domande e risposte).

 

Assessment methods

Oral exam. The exam consists in the assessment of the student’s knowledge of the required readings, of the class lectures and the musical examples discussed in class, as well as of the additional materials made available during the course. It consists of an interview with the course instructor (questions and answers).

Note

Il corso inizia lunedì 18 settembre 2023 con il seguente orario:

  • Lunedì ore 10:15–13:30, aula I1, Polo Fibonacci (primo piano)

Questo corso è destinato esclusivamente agli studenti del corso magistrale a ciclo unico di Scienze della Formazione Primaria

Commissione d'esame: dott. Siel Agugliaro (docente a contratto, presidente); dott. Alessandro Cecchi; prof.ssa Gabriella Ravenni (cultrice della materia). Supplenti: dott. Maurizio Ambrosini; prof.ssa Eva Marinai; prof.ssa Chiara Tognolotti.

Notes

The course begins on Monday 18 September 2023 and will meet on:

  • Mondays, 10,15–13,30am, room I1, Polo Fibonacci

This course is for students of Scienze della Formazione Primaria only

Examination board: dr. Siel Agugliaro (president); dr Alessandro Cecchi; prof. Gabriella Ravenni (expert). Subistitute board: dr. Maurizio Ambrosini; prof. Eva Marinai; prof. Chiara Tognolotti.

Ultimo aggiornamento 09/08/2023 16:29